martedì 27 novembre 2012

Comportamento e apprendimento di maschi e femmine a scuola - Indice

Ecco la scheda del libro e l'indice



Comportamento e apprendimento
di maschi e femmine a scuola
A cura di Giuseppe Mari
PEDAGOGIA E SCIENZE DELL’EDUCAZIONE. RICERCHE
Vita e Pensiero, Milano 2012, euro 18,00, pp. 160
ISBN 978-88-343-2275-8

giovedì 15 novembre 2012

4° Congresso Internazionale EASSE, 19-20/4/2013

E' apparsa sul sito portoghese di EASSE la notizia relativa alle date dell'atteso 4° Congresso Internazionale EASSE.

Il congresso avrà luogo a Lisbona dal 19-20 aprile 2013, sul tema

Single-sex education. A forefront option




martedì 6 novembre 2012

Comportamento e apprendimento di maschi e femmine a scuola

Pare che sia ormai imminente l'uscita in libreria dell'atteso volume collettaneo Comportamento e apprendimento di maschi e femmine a scuola, a cura di Giuseppe Mari, professore ordinario di Pedagogia Generale e Sociale dell’Università Cattolica di Milano.

Una presentazione del libro avrà luogo domani a Palermo, a cura del Dipartimento di Psicologia della locale Università, come si legge in un comunicato.

Il volume valuta dal punto di vista antropologico e pedagogico le Gender Theory; espone i risultati delle ricerche internazionali sul diverso modo di apprendere e di comportarsi in classe delle alunne e degli alunni; presenta alcuni esempi di attività didattiche finalizzate alla valorizzazione delle specificità femminili e maschili; raccoglie gli esiti di una sperimentazione svolta nelle scuole di Palermo, Milano, Roma, Breno, Cemmo e Cogno.

Mercoledì 7 novembre, alle ore 17.30, presso il Centro scolastico Altavilla, Palermo

Giuseppe Zanniello e Alessandra La Marca, professori ordinari di Didattica e Pedagogia Speciale dell’Università di Palermo, presenteranno il volume Comportamento e apprendimento di maschi e femmine a scuola, a cura di Giuseppe Mari, professore ordinario di Pedagogia Generale e Sociale dell’Università Cattolica di Milano.

Oltre al curatore del volume, interverranno alcuni insegnanti che hanno scritto le loro esperienze didattiche.

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lunedì 8 ottobre 2012

ISTAT: Le ragazze sono più brave dei ragazzi

Un report dell'Istat dedicato a "La scuola e le attività educative" segnala che il 38,3% delle studentesse si impegna molto nello studio contro una quota assai più contenuta di maschi (24,9%). Tra questi ultimi sono più diffusi l'impegno finalizzato solo a ottenere la sufficienza (il 21,3% rispetto al 14,1% delle femmine) e lo studio esclusivamente delle materie che piacciono (il 13,1% rispetto al 9,4%).
 
Più alta invece la quota di maschi che seguono corsi di recupero, in particolare tra gli iscritti alla scuola secondaria di secondo grado (il 32,7% degli studenti contro il 26,3% delle studentesse).

L'Istat segnala inoltre che all'esame di terza media il 35,4% dei ragazzi di 13-17 anni ha conseguito il giudizio "sufficiente", il 27,5% ha il giudizio "buono", il 19,7% il giudizio "distinto" e solo il 17,3% il giudizio "ottimo". Risultati più brillanti per le ragazze e se la famiglia è di estrazione sociale elevata.

Tra gli altri dati messi in evidenza dal report quello sugli studenti stranieri: tra il 2008 e il 2011 il numero di studenti italiani che ha in classe compagni stranieri è aumentato, passando dal 54,8% al 59,3%. La presenza di compagni di scuola stranieri è più alta nel Centro-nord (oltre il 78%), mentre nel Sud e nelle Isole la quota non raggiunge il 33%. Nello stesso periodo, la quota degli studenti italiani che frequentano compagni stranieri al di fuori dell'orario scolastico è passata dal 23% al 28,8%.

Fonte: Tuttoscuola

martedì 14 agosto 2012

COLOMBIA. Congresso internazionale sull’educazione differenziata


Dal 21 al 22 settembre 2012 avrà luogo a Bucaramanga – Combia il terzo Congresso internazionale organizzato dalla Asociación Latinoamericana de Centros de Educación Diferenciada (ALCED), sul tema “Panorama attuale dell’educazione differenziata in Colombia e nel mondo”.

L’obiettivo del congresso è di riflettere sui risultati della ricerca in questo ambito, che apportino nuove conoscenze sulle caratteristiche specifiche dell’apprendimento dei bambini e delle bambine.

Tra i relatori spiccano David Chadwell (USA), Jokin de Irala (Spagna), Elisabeth Vierheller (Argentina), Lorena Assam (Messico), Vanesa Barquero (Costa Rica), José Luis Suárez (Ecuador), María de los Ángeles Mazzanti (Colombia).

L’iniziativa è rivolta a professionisti dell’educazione e a genitori.
In occasione del congresso sarà presentato il volume “Nuevo paradigma escolar, Educación Single-sex o Diferenciada”, della studiosa argentina Elisabeth Vierheller.

Per informazioni:
Sito Web: http://alced.psi-web.co/site/index.html
E-mail: congreso@alcedcolombia.org

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domenica 17 giugno 2012

Per una scuola a misura di famiglia

Una proposta che fa molto discutere
di Fabio Trevisan

Fonte:Internet
L'autore tratta della libertà di scelta educativa da parte delle famiglie e in particolare degli effetti positivi delle scuole single-sex in vari Paesi del mondo. Anche in Europa.

ROMA, sabato, 16 giugno 2012 (ZENIT.org).- Si fa un gran parlare (giustamente) dell’ “emergenza educativa” e del ruolo centrale ed insostituibile nell’educazione dei figli da parte dei genitori. La famiglia, pur riconosciuta dal punto di vista legislativo, rimane però sovente al di fuori dell’orizzonte politico ed economico e si ritrova a combattere, quale insopprimibile cellula fondamentale della società, contro ostacoli e pregiudizi ideologici che la relegano, di fatto, ai margini delle politiche sociali. In questa drammatica ed innaturale situazione, acuita da altri deteriori e spesso alternativi “agenti educativi”, diventa assai impegnativa la libera scelta educativa per una scuola a misura di famiglia.

mercoledì 25 aprile 2012

Il miglior liceo classico di Milano è femminile



Fonte: http://faesmilano.it
Il miglior liceo classico della città di Milano risulta essere l’istituto paritario femminile “Monforte”, una scuola Faes che adotta l’educazione single-sex. A sostenerlo sono i ricercatori della Fondazione Agnelli con uno studio pubblicato all’inizio di aprile 2012 (avviato nel 2007).



Fonte: http://faesmilano.it

L'indagine era volta a verificare il rendimento nel primo anno degli studi universitari di studenti provenienti da scuole statali e paritarie, secondo il principio che la performance universitaria è strettamente legata alla qualità della scuola secondaria frequentata.